PcInfoware Blog

5 Agosto 2009

Formato Ogg/Theora e il plugin FireOgg per Firefox.

Archiviato in: Download Software, Soluzioni — Tag: , , , , — Linus @ 12:03

 In un precedente Post abbiamo parlato dei tag HTML5 e di come sia possibile riprodurre un video senza plugin aggiuntivi nel browser Firefox. Tutto questo grazie allo standard codec Ogg/theora.

Ogg Theora, è il codec video open-source che può essere riprodotto nativamente all’interno della versione più recente di Firefox e presto anche in Chrome e Opera.
Rimane però il problema sul sistema di caricamento e gestione dei video.

La soluzione potrebbe essere rappresentata da FireFOgg, un plug-in di Firefox che può convertire i video nel formato Ogg Theora.
Al momento Microsoft, Apple e Google non sono molto interessate a promuovere il formato Ogg Theora nei loro browser, viceversa hanno investito le loro risorse nella promozione del formato di compressione H.264 che garantisce un buon rapporto qualità/peso (del filmato).
Il problema è che questo codec è proprietario, sottoposto a licenza, mentre Ogg Theora, in quanto open source, consente di scaricare, remixare, e ricaricare i filmati senza costi di licenza.
E’ un po’ lo stesso problema che ha il formato MP3 che non è open source, mentre ci sono ottimi formati audio come l’Ogg Vorbis, che mettono a disposizione i codici sorgente, quindi completamente liberi da licenze, che forse meriterebbero un migliore sostegno da parte delle società che producono player audio digitali.

Chi la spunterà secondo voi? H.264 o Ogg/Theora? Staremo a vedere….

Sito Plugin Firefogg

25 Luglio 2009

2° parte - Guide Ubuntu - Alternative a Rhythmbox

Archiviato in: Mondo Linux, Soluzioni — Tag: , , , , , , , , — Linus @ 12:01

Con la 1° parte della guida avete reso multimediale la vostra distribuzione preferita, ma esistono alternative ai player che Ubuntu mette a disposizione?

La risposta è affermativa in entrambe le sezioni: audio e video. Vediamoli insieme.

-SEZIONE AUDIO

Hardy, di default, propone il player audio Rhythmbox, ma esistono programmi che risultano di livello superiore.

>>Audacious

Player semplice, leggero e ricco di plugins. Audacious per la sua semplicità di utilizzo può essere paragonato a WinAmp per Windows.

Installa da Synaptic: audacious, audacious-plugins-extra

>>Exaile

Lettore audio incredibilmente completo. La vostra collezione di brani potrà essere ordinata e a portata di click. Ma le sue caratteristiche non si fermano qui: infatti, troviamo, il collegamento con il vostro ipod, streaming audio, playlist, rip cd, gestione copertine e tanto altro. Exaile è l’antagonista di Amarok su KDE.

Installa da Synaptic: exaile, python-gnome2-extras, python-gpod

Una collezione musicale è scadente se non è gestita al massimo con le informazioni corrette, e i tag servono proprio a questo. Come gestirli su Ubuntu?

>>Audio tag tool

La soluzione perfetta e leggera che vi permette di editare i tag dei vostri brani mp3 od OGG Vorbis.

Installa da Synaptic: tagtool

Per completare la sezione Audio, non possono mancare delle buone scelte per l’editing.

>>Audacity

Il più conosciuto programma di editing per riprodurre, registrare e mixare.

Installa da Synaptic: audacity

>>Ardour

Il miglior programma di registrazione a livello professionale di tutto il mondo Open source. Potrete registrare, editare e mixare brani multi traccia.

Installa da Synaptic: ardour

Perfetto! la carellata dei player audio e terminata. Nella 3° parte vedremo la sezione video.

Buon divertimento!

19 Luglio 2009

Wordpress: risolvere il problema del feed non valido

Archiviato in: Soluzioni — Tag: , , — Linus @ 15:36

Recentemente ho notato che avevo un problema nella visualizzazione dei feed del sito. Il problema riguardava però la gestione dei feed da parte di wordpress e non di feedburner.

Infatti se premevo il link ai feed tramite la barra degli indirizzi di Firefox il browser mi segnalava un errore di interpretazione XML senza un apparente motivo.

Nello specifico, l’errore era il seguente:

Una giornata intera alla ricerca del problema. Tra i motivi sparsi in giro per la rete, quello che rappresenta maggiormente il problema di questo errore di interpretazione è dato dalla presenza di spazi bianchi all’inizio o alla fine di ogni file del nostro sito. Molto probabilmente questi spazi possono essere generati a causa di una qualche funzione che viene chiamata ad ogni caricamento. Una soluzione potrebbe essere quella di disabilitare i plugin uno a uno, per trovare il probabile plugin incriminato nella generazioni di questi spazi, ma per chi ha molti plugin questo diventa un faticoso lavoraccio.

Allora cosa ho fatto? Come risolviamo il problema?

Il modo migliore per risolvere è questo:

  • Aprite il file wp-includes/feed-rss2.php
  • Inserite prima di qualsiasi altra cosa (ma ovviamente dopo <?php), questo codice:

 ob_clean();

  • Salvate il file e uploadatelo sul server.

Riaprite il vostro feed e, con vostra grande sorpresa, scoprirete che ora funziona senza problemi!

Vediamo di capire. Cosa fa quella funzione? Semplicemente cancella dal buffer tutto l’output testuale che è stato scritto finora. Quindi qualsiasi testo (o spazio bianco) che verrà stampato prima del feed sarà cancellato. In questo modo lo spazio aggiunto viene ignorato ed il feed RSS risulta valido.

Un altro problema risolto!… e come sempre tanta soddisfazione!

Alla prossima!

 

18 Luglio 2009

1° parte - Guide Ubuntu - Rendere Ubuntu Multimediale

Archiviato in: Mondo Linux, Soluzioni — Tag: , , , , — Linus @ 19:26

La maggior parte dei codec che noi utilizziamo per vedere video e ascoltare musica sono protetti dal diritto d’autore. Un esempio sono i file audio in mp3 o filmati in formato Quicktime, Realmedia, WindowsMedia con Wmv, ecc.

Ubuntu, essendo una distribuzione libera da software coperto da copyright, non permette la riproduzione dei formati protetti. Quindi dopo aver installato la distro per la prima volta ci si trova di fronte ad un ambiente molto limitato nella riproduzione multimediale mettendo in crisi l’utente che si avvicina per la prima volta a questo sistema, specie se viene da un ambiente windows.

In realtà le potenzialità di un sistema GNU/linux sono talmente vaste da poter venire incontro ad ogni possibile esigenza, l’unico requisito è quello di cercare, leggere e capire.

1) La prima fase è stata superata; avete trovato questa guida, o forse la guida ha trovato voi :-)

2) Se state leggendo queste poche righe siete a buon punto…

3) Cerchiamo di capire come riprodurre i formati protetti con Ubuntu:

Per prima cosa dovrete aggiungere i repo di Medibuntu, che contengono tutto ciò che occorre in tema di codec e applicativi multimediali.

Per aggiungere i repo di medibuntu, apriamo una finestra di terminale (Applicazioni>Accessori>terminale) e scriviamo questa riga:

# sudo wget http://www.medibuntu.org/sources.list.d/hardy.list -o /etc/apt/sources.list.d/medibuntu.list

Per poter procedere, inserite la vostra password di root e poi premete INVIO.

Terminato il download e l’inserimento di Medibuntu, installiamo la chiave GPG (garantisce la sicurezza dell’archivio di pacchetti) digitando:

# sudo apt-get update && sudo apt-get install medibuntu-keyring && sudo apt-get update

Perfetto, ora siamo pronti per installare ciò che ci serve.

Aprite il vostro gestore di pacchetti - Synaptic - e cerchiamo questi pacchetti:

gstreamer0.10-gnonlin

gstreamer0.10-plugins-farsight

lame

lame-extras

libdvdcss2

libdvdnav4

libxine1

libxine1-all-plugins

totem-xine

ubuntu-restricted-extras

w32codecs

Bene…ora selezionate per l’installazione ogni pacchetto trovato e alla fine applicate le modifiche. Ora siete pronti per gustarvi ogni tipo di contenuto multimediale con i vostri lettori standard Rhythmbox e Totem.

Volete cambiare players per gustarvi meglio i vostri media preferiti? Nessun problema!

Nel prossimo post vedremo come fare e cosa ci viene offerto!

Buon divertimento!

9 Luglio 2009

EnvyNG mi ritrova il driver corretto!

Archiviato in: Mondo Linux, Soluzioni — Tag: , , , , , — Linus @ 12:51

Qualche giorno fa, decido di imbattermi in qualcosa di interessante ma che mi ha causato delle notti insonne: l’avanzamento alla versione 8.04 di Ubuntu!

Il computer prima dell’avanzamento andava una meraviglia, Accelerazione AIGLX perfetta, Compiz ed Emerald installato con gli effetti al massimo…insomma tutto perfetto.

Dopo l’avanzamento mi ritrovo in modalità grafica minima, con Xorg sconfiguratissimo e  in preda allo shock…

Cerco di non disperare, e procedo ad abilitare i driver nv per fare andare in maniera accettabile la mia Nvidia Gforce 6200. Perfetto…poi cerco di capire cosa è successo al driver precedente….alla fine scopro che il sistema ha abilitato il driver proprietario per le schede Nvidia glx-new.

Controllo nuovamente Xorg e configuro il nuovo driver presente…sembra vada tutto ok e mi ritrovo con la mia corretta risoluzione…ma magicamente l’accelerazione non và, gli effetti non si attivano e da qui inizia “l’inferno”.

Disinstallo i driver che che il sistema aveva installato, cancellando ogni possibile voce nvidia dal gestore pacchetti. Quindi da sito nvidia trovo un driver aggiornato e lo installo manualmente…sorpreso mi ritrovo sempre nella stessa situazione…non riesco ad abilitare l’accelerazione.

Quando lancio “glxinfo | grep rendering” mi esce fuori che la mia CPU non supporta SSE.  Quindi mi viene in mente che i driver nvidia sono studiati per nuovo hardware e che sul mio Amd 1,5Ghz i driver Nvidia 1xx.xx non sarebbero stati compatibili. Infatti ricordavo di avere i driver della serie 9x.xx; ma quali? Bho!

Morale della favola? Il mio dramma continua per un paio di giorni installando e disinstallano driver, abilitando e non abilitando restrizioni, fino a quando tra blog e forum vengo a conoscenza di un applicativo realizzato da Alberto Milone, uno sviluppatore software della nostre parti, Leccese.

Alberto è il creatore di Envy, uno strumento nato per semplificare l’installazione dei driver Nvidia (e succesivamente ATI) sui sitemi linux.

Vediamo come funziona:

1) Ho installato Envy, lanciando da terminale >>>> apt-get install envyng-gtk ;

2) Ho lanciato Envyng in modalità testuale con il comando >>>> envyng -t

3) Gli ho fatto rimuovere il vecchio driver Nvidia

4) Ho scelto l’opzione installa un nuovo driver Nvidia (da scegliere)

5) Mi appariva a video la scelta tra la versione 1xx.xx ; 7x.xx e 6x.xx. Ricordando di avere la 6xx ho spuntato l’unica presente.

6) Mi ha installato il driver e poi riavviato.

7) Magicamente, l’accelerazione della mia scheda video Nvidia è ritornata con tanto di pannaello di controllo “Nvidia X server settings”.

Lancio incredulo “glxinfo | grep rendering” e come parolina dolce mi risponde >>>>

direct rendering: Yes
linus@linus-desktop:~$

Grazie Alberto!

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