PcInfoware Blog

25 Luglio 2009

2° parte - Guide Ubuntu - Alternative a Rhythmbox

Archiviato in: Mondo Linux, Soluzioni — Tag: , , , , , , , , — Linus @ 12:01

Con la 1° parte della guida avete reso multimediale la vostra distribuzione preferita, ma esistono alternative ai player che Ubuntu mette a disposizione?

La risposta è affermativa in entrambe le sezioni: audio e video. Vediamoli insieme.

-SEZIONE AUDIO

Hardy, di default, propone il player audio Rhythmbox, ma esistono programmi che risultano di livello superiore.

>>Audacious

Player semplice, leggero e ricco di plugins. Audacious per la sua semplicità di utilizzo può essere paragonato a WinAmp per Windows.

Installa da Synaptic: audacious, audacious-plugins-extra

>>Exaile

Lettore audio incredibilmente completo. La vostra collezione di brani potrà essere ordinata e a portata di click. Ma le sue caratteristiche non si fermano qui: infatti, troviamo, il collegamento con il vostro ipod, streaming audio, playlist, rip cd, gestione copertine e tanto altro. Exaile è l’antagonista di Amarok su KDE.

Installa da Synaptic: exaile, python-gnome2-extras, python-gpod

Una collezione musicale è scadente se non è gestita al massimo con le informazioni corrette, e i tag servono proprio a questo. Come gestirli su Ubuntu?

>>Audio tag tool

La soluzione perfetta e leggera che vi permette di editare i tag dei vostri brani mp3 od OGG Vorbis.

Installa da Synaptic: tagtool

Per completare la sezione Audio, non possono mancare delle buone scelte per l’editing.

>>Audacity

Il più conosciuto programma di editing per riprodurre, registrare e mixare.

Installa da Synaptic: audacity

>>Ardour

Il miglior programma di registrazione a livello professionale di tutto il mondo Open source. Potrete registrare, editare e mixare brani multi traccia.

Installa da Synaptic: ardour

Perfetto! la carellata dei player audio e terminata. Nella 3° parte vedremo la sezione video.

Buon divertimento!

18 Luglio 2009

1° parte - Guide Ubuntu - Rendere Ubuntu Multimediale

Archiviato in: Mondo Linux, Soluzioni — Tag: , , , , — Linus @ 19:26

La maggior parte dei codec che noi utilizziamo per vedere video e ascoltare musica sono protetti dal diritto d’autore. Un esempio sono i file audio in mp3 o filmati in formato Quicktime, Realmedia, WindowsMedia con Wmv, ecc.

Ubuntu, essendo una distribuzione libera da software coperto da copyright, non permette la riproduzione dei formati protetti. Quindi dopo aver installato la distro per la prima volta ci si trova di fronte ad un ambiente molto limitato nella riproduzione multimediale mettendo in crisi l’utente che si avvicina per la prima volta a questo sistema, specie se viene da un ambiente windows.

In realtà le potenzialità di un sistema GNU/linux sono talmente vaste da poter venire incontro ad ogni possibile esigenza, l’unico requisito è quello di cercare, leggere e capire.

1) La prima fase è stata superata; avete trovato questa guida, o forse la guida ha trovato voi :-)

2) Se state leggendo queste poche righe siete a buon punto…

3) Cerchiamo di capire come riprodurre i formati protetti con Ubuntu:

Per prima cosa dovrete aggiungere i repo di Medibuntu, che contengono tutto ciò che occorre in tema di codec e applicativi multimediali.

Per aggiungere i repo di medibuntu, apriamo una finestra di terminale (Applicazioni>Accessori>terminale) e scriviamo questa riga:

# sudo wget http://www.medibuntu.org/sources.list.d/hardy.list -o /etc/apt/sources.list.d/medibuntu.list

Per poter procedere, inserite la vostra password di root e poi premete INVIO.

Terminato il download e l’inserimento di Medibuntu, installiamo la chiave GPG (garantisce la sicurezza dell’archivio di pacchetti) digitando:

# sudo apt-get update && sudo apt-get install medibuntu-keyring && sudo apt-get update

Perfetto, ora siamo pronti per installare ciò che ci serve.

Aprite il vostro gestore di pacchetti - Synaptic - e cerchiamo questi pacchetti:

gstreamer0.10-gnonlin

gstreamer0.10-plugins-farsight

lame

lame-extras

libdvdcss2

libdvdnav4

libxine1

libxine1-all-plugins

totem-xine

ubuntu-restricted-extras

w32codecs

Bene…ora selezionate per l’installazione ogni pacchetto trovato e alla fine applicate le modifiche. Ora siete pronti per gustarvi ogni tipo di contenuto multimediale con i vostri lettori standard Rhythmbox e Totem.

Volete cambiare players per gustarvi meglio i vostri media preferiti? Nessun problema!

Nel prossimo post vedremo come fare e cosa ci viene offerto!

Buon divertimento!

9 Luglio 2009

EnvyNG mi ritrova il driver corretto!

Archiviato in: Mondo Linux, Soluzioni — Tag: , , , , , — Linus @ 12:51

Qualche giorno fa, decido di imbattermi in qualcosa di interessante ma che mi ha causato delle notti insonne: l’avanzamento alla versione 8.04 di Ubuntu!

Il computer prima dell’avanzamento andava una meraviglia, Accelerazione AIGLX perfetta, Compiz ed Emerald installato con gli effetti al massimo…insomma tutto perfetto.

Dopo l’avanzamento mi ritrovo in modalità grafica minima, con Xorg sconfiguratissimo e  in preda allo shock…

Cerco di non disperare, e procedo ad abilitare i driver nv per fare andare in maniera accettabile la mia Nvidia Gforce 6200. Perfetto…poi cerco di capire cosa è successo al driver precedente….alla fine scopro che il sistema ha abilitato il driver proprietario per le schede Nvidia glx-new.

Controllo nuovamente Xorg e configuro il nuovo driver presente…sembra vada tutto ok e mi ritrovo con la mia corretta risoluzione…ma magicamente l’accelerazione non và, gli effetti non si attivano e da qui inizia “l’inferno”.

Disinstallo i driver che che il sistema aveva installato, cancellando ogni possibile voce nvidia dal gestore pacchetti. Quindi da sito nvidia trovo un driver aggiornato e lo installo manualmente…sorpreso mi ritrovo sempre nella stessa situazione…non riesco ad abilitare l’accelerazione.

Quando lancio “glxinfo | grep rendering” mi esce fuori che la mia CPU non supporta SSE.  Quindi mi viene in mente che i driver nvidia sono studiati per nuovo hardware e che sul mio Amd 1,5Ghz i driver Nvidia 1xx.xx non sarebbero stati compatibili. Infatti ricordavo di avere i driver della serie 9x.xx; ma quali? Bho!

Morale della favola? Il mio dramma continua per un paio di giorni installando e disinstallano driver, abilitando e non abilitando restrizioni, fino a quando tra blog e forum vengo a conoscenza di un applicativo realizzato da Alberto Milone, uno sviluppatore software della nostre parti, Leccese.

Alberto è il creatore di Envy, uno strumento nato per semplificare l’installazione dei driver Nvidia (e succesivamente ATI) sui sitemi linux.

Vediamo come funziona:

1) Ho installato Envy, lanciando da terminale >>>> apt-get install envyng-gtk ;

2) Ho lanciato Envyng in modalità testuale con il comando >>>> envyng -t

3) Gli ho fatto rimuovere il vecchio driver Nvidia

4) Ho scelto l’opzione installa un nuovo driver Nvidia (da scegliere)

5) Mi appariva a video la scelta tra la versione 1xx.xx ; 7x.xx e 6x.xx. Ricordando di avere la 6xx ho spuntato l’unica presente.

6) Mi ha installato il driver e poi riavviato.

7) Magicamente, l’accelerazione della mia scheda video Nvidia è ritornata con tanto di pannaello di controllo “Nvidia X server settings”.

Lancio incredulo “glxinfo | grep rendering” e come parolina dolce mi risponde >>>>

direct rendering: Yes
linus@linus-desktop:~$

Grazie Alberto!

23 Marzo 2009

Cairo-Dock, una barra in stile MacOsX

Archiviato in: Download Software, Mondo Linux — Tag: , , , — Linus @ 12:57

E’ da un pò di tempo che sulla mia linux-box usavo AWN come barra , ma poi sentendone parlare in giro ho deciso di provare Cairo-Dock.

Cairo-Dock e’ una barra in stile MacOsx completa di launcher e tasks, installabile sulla nostra ubuntu box.

Installazione da repository:

Aggiungiamo il repo apposito al nostro sources.list per poi scaricare i pacchetti/dipendenze:

echo “deb http://cairo-dock.vef.fr/ubuntu gutsy cairo-dock” | sudo tee -a /etc/apt/sources.list
sudo apt-get update
sudo apt-get install cairo-dock cairo-dock-plug-ins

ed ecco installata la barra. Se non lo volete fare dal terminale, aggiungete la riga “deb http://cairo-dock.vef.fr/ubuntu gutsy cairo-dock” tramite finestra in Sorgenti>>Software di Terze Parti.

Per avviare l’applicazione è possibile digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

cairo-dock

Scegliere un tema e apparirà la barra in basso sullo schermo.

Per fare partire la barra all’avvio del sistema, andare su Sistema -> Preferenze -> Sessioni -> Programmi d’avvio e selezionare «Nuovo», dunque inserire in «Nome» un nome a piacere, mentre in «Comando» inserire cairo-dock.

Buon divertimento.

16 Marzo 2009

Linux in sala giochi!

Archiviato in: Curiosità, Mondo Linux, Mondo News — Linus @ 11:35

In questa settimana si annuncia con aria di trionfo il progetto di portare le directx10 sui computer provvisti di sistema operativo GNU/Linux.Permettetemi di anteporre all’articolo le mie considerazioni:

L’idea di trasformare una linux-box in una console di gioco mi rattrista molto.

1) Non è un vero motivo per incentivare la diffusione del sistema.

2) Ci sono le OpenGL che sono state un trionfo.

Non dovete interpreatere questa mia critica come un modo di dirvi: Non giocate con il computer!

Ma perchè non comprare una console di gioco che sono più adeguate per il giocatore incallito?!

Mi piacerebbe conoscere il parere di Torvalds…..

Fatto stà che CrossOver Games di CodeWeavers e Cedega di TransGaming, stanno cercando di porre rimedio a questa situazione introducendo le directX 10 su linux.

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